
Oggi vogliamo farti una domanda semplice e chiara, senza giri di parole:
come stai vivendo il tuo lavoro?
Hai lo stesso entusiasmo di quando hai iniziato o lentamente ti stai facendo trascinare dagli eventi e dalla situazione attuale?
Se ti ritrovi in queste ultime parole, sappi che non sei l’unico, anzi…
Sono molti gli imprenditori che, oggi come oggi, hanno perso il piglio, il sogno e la passione che, invece, avevano quando hanno aperto la loro attività.
Lo stesso succede anche nel tuo settore.
Infatti, sono tanti gli autoriparatori che, presi da varie problematiche, hanno perso lo smalto, lo stimolo e l’euforia iniziale e, quindi, anche la voglia di pensare all’officina o carrozzeria in sé per sé, magari implementando nuovi servizi per migliorare l’offerta al cliente.
Questo è successo un po’ perché si sono accontentati della situazione, un po’ perché l’incertezza del momento fa scattare nella mente il pensiero “ma sì, per ora mi faccio bastare quello che ho… poi si vedrà”.
Ma da che mondo è mondo, il “poi si vedrà” significa sempre “non lo farò mai“.
In più, fare i conti senza l’oste non è mai la scelta giusta.
Magari ti sei convinto che il tuo lavoro ti basta, che l’attività sembra comunque andare bene… ma a tal proposito ti chiedo: hai mai controllato i bilanci della tua attività?
Questo, infatti, è uno dei compiti fondamentali per un imprenditore che, però, spesso viene sottovalutato. Se non viene fatto, come si può dire che tutto procede per il meglio?
Anche perché è impossibile non aver avuto una battuta di arresto in questi ultimi 2 anni. Ciò che abbiamo riscontrato, infatti, è che qualsiasi attività, comprese quelle nel tuo campo, nel 2020 ha perso il 30% del fatturato rispetto al 2019.
Anche il 2021 non è stato un anno del tutto positivo, perché fattori come il calo degli incidenti, la diminuzione dei chilometri percorsi sulle strade, la crisi dei semiconduttori, la mancanza degli autoricambi, hanno portato ad un rallentamento e ad una diminuzione degli interventi di manutenzione e riparazione sulle auto.
Quindi, magari adesso il crogiolarti sugli allori potrà anche non fare effetto, ma a lungo andare ti porterà sul punto del non ritorno.
Ecco perché è importante ritrovare quello sprint che ti ha dato la forza di aprire la tua officina o carrozzeria e di portarla ad un certo livello, creandoti una clientela fidata, che fa sempre riferimento a te per qualsiasi problema.
Allo stesso tempo, però, devi anche essere in grado di mantenerla quella clientela, di mantenere la tua autorità e di continuare a dimostrare la tua professionalità dando servizi giusti e che siano al passo con i tempi.
Ricorda che il mercato automotive è in continua evoluzione. Ciò significa che ci sarà sempre qualcosa di nuovo da poter implementare per rendere l’esperienza dei tuoi clienti sempre più completa e soddisfacente.
Se non entri in questa prospettiva, rischi di implodere e di mandare all’aria i sacrifici di una vita. Per questo devi agire ora.
Un esempio? Se prima potevi fare a meno di una vettura di cortesia per i tuoi clienti, ora anche averne solo una non basta per poter soddisfare tutte le richieste.
Ma anche il servizio stesso, puoi decidere di offrirlo in diversi modi, inserendo auto elettriche, auto di segmenti diversi o auto adattate per disabili per poter accontentare ogni tipologia di clientela.
Anche il semplice lavoro dell’autoriparatore è cambiato. Se vuoi continuare ad offrire una riparazione sempre al top, devi necessariamente aggiornarti alle nuove motorizzazioni e alle nuove tecnologie, altrimenti sei fuori.