Oggi vogliamo farti una domanda precisa e diretta: qual è la cosa che, secondo te, rende felice il tuo cliente?
 
Te lo chiediamo perché spesso e volentieri gli autoriparatori commettono l’errore di esaltare solo ed esclusivamente il proprio lavoro, senza pensare, però, al fatto che al tuo cliente, in realtà, non gliene frega proprio niente.
 
Cioè, ci mancherebbe altro… è ovvio che vorrebbe comunque un lavoro preciso e di tutto rispetto, ma quella ormai per lui è una cosa scontata.
 
Forse un tempo ci si soffermava più sulla lavorazione, ma ora le cose sono cambiate e con loro anche le esigenze della tua clientela.
 
Quando un cliente porta l’auto a riparare, infatti, ha davanti a sé un problema fondamentale: quello di restare a piedi.
 
Oggi come oggi, la gente non è più disposta a restare senza macchina durante la riparazione, perché deve potersi spostare tra i diversi impegni quotidiani senza dover chiedere passaggi in giro o prendere mezzi pubblici (che di questi tempi vengono ampiamente evitati).
 
Quindi, secondo te, cosa vuole davvero un cliente da te e cosa lo rende davvero felice: una macchina riverniciata o riparata bene oppure evitare rotture di balle?

 

Penso non ci siano dubbi a riguardo: vuole che tu gli offra la soluzione al suo problema, ovvero un’auto sostitutiva per potersi muovere senza difficoltà.
 
Purtroppo è così. I tempi sono cambiati e le persone non vengono da te solo perché sei bravo, fai un bel lavoro, ecc., ma perché sanno che hai un’auto sostitutiva, e che quindi hai la soluzione per risolvere un loro momento di disagio.
 
Ma questa è una regola generale per tutti: bisogna offrire una soluzione a chi ha un problema.
 
Prendi ad esempio George Foreman, un ex pugile statunitense che divenne milionario grazie ad una griglia per hamburger.
 
Ovviamente non ha fatto fior fior di quattrini solo per aver venduto una semplice griglia, ma perché nei suoi spot pubblicitari la presentava come la perfetta soluzione ad un grande problema che gli americani riscontravano durante la cottura degli hambuger.
 
In poche parole, evitava l’eccessiva fuoriuscita di liquidi dalla carne e di affumicare la cucina durante la cottura, ed avere così un hamburger cucinato in maniera impeccabile, senza sporcare e senza rendere l’ambiente invivibile.
 
Ecco perché è importante capire prima qual è il vero problema che riscontra il tuo cliente quando ti lascia la macchina in officina o carrozzeria, in modo tale da potergli offrire la soluzione che fa al caso suo.
 
La lavorazione, purtroppo, resta in secondo piano.
 
Ciò che devi mettere in risalto e che devi comunicare al tuo cliente, quindi, non è il modo in cui lavori e i prodotti che utilizzi per riparare la sua auto, ma i servizi che offri per non lasciarlo in una situazione di disagio, auto sostitutiva in primis.
 
Solo così potrai renderlo davvero felice e soddisfatto di te.
 
Quindi, se non stai ancora offrendo questo tipo di servizio, o non lo stai facendo nel modo giusto, corri subito ai ripari ed affidati a SOS Automotive.
 

Grazie alla nostra esperienza, siamo a disposizione per studiare la tua situazione e valutare insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.

 

 

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