Alla fine è successo. Dopo 10 anni di primato assoluto nel settore delle piattaforme streaming, per la prima volta Netflix ha avuto un calo di abbonamenti che ha portato ad un vero proprio crollo del titolo in borsa.
Dopo un boom di iscrizioni in tempi di pandemia, si è ritrovata a fare i conti con ben 200mila abbonamenti in meno nel primo trimestre del 2022, e con una previsione di altri 2milioni in meno nel secondo trimestre dell’anno, condannando quindi il 2022 come il suo peggior anno in assoluto.
Sorprendente? Assolutamente sì.
Prevedibile? Anche e per diversi fattori.
Da diverso tempo, infatti, gli abbonati minacciavano di abbandonare la piattaforma di streaming sia per l’improvviso aumento dei prezzi, ma anche per l’offerta giudicata da loro scadente, con film e serie TV molto simili tra loro e facilmente dimenticabili.
Oggi, invece, si sono aggiunte anche voci su un probabile stop alla condivisione degli abbonamenti e su una possibile introduzione della pubblicità all’interno del servizio, che di certo non è vista di buon occhio.
Senza contare che, nel corso di questi anni, anche la concorrenza è aumentata notevolmente, crescendo, arricchendo e migliorando la propria offerta di titoli e servizi, probabilmente a prezzi anche più contenuti.
In più, con le restrizioni ormai allentate (o addirittura sparite), la gente ha ritrovato il piacere di uscire e gustarsi un film al cinema, piuttosto che continuare a restare seduti sul divano di casa.
Uno scenario del genere, quindi, era prevedibile da un momento all’altro, anche se per Netflix ha rappresentato uno shock non indifferente.
D’altra parte, però, bisogna riconoscergli il fatto che non si sta crogiolando sugli allori stando con le mani in mano, ma si è subito rimboccata le maniche per cercare di correre ai ripari.
Nelle ultime ore sono, infatti, trapelate notizie su nuove eventuali strategie per riconquistare i clienti persi ed acquisirne di nuovi, come il puntare sul mercato asiatico con l’introduzione di cartoni animati giapponesi, o cercare di conquistare quella fetta di pubblico del gaming con una vasta offerta di videogiochi sulla piattaforma.
C’è da dire, però, che farlo dopo il danno avvenuto, è anche un po’ da “suicidio“.
Sì, perché anche se sei una realtà affermata da anni e anni, con un primato di tutto rispetto, devi comunque tenere bene in mente che è fondamentale per un’azienda ricercare continuamente nuove soluzioni, offerte e strategie sia per tenere sempre i riflettori puntati su di te, ma anche per continuare a tenerti stretta tutta quella clientela che da anni crede in te dandoti fiducia.
La concorrenza è spietata e ci mette davvero poco a portarti via tutto quello che negli anni hai costruito con dedizione e fatica.
Per questo non puoi pretendere di restare fermo e, allo stesso tempo, primeggiare su tutti.
La tua azienda deve essere sempre competitiva sul mercato, soprattutto quando detieni il primo posto, continuando ad offrire strategie e soluzioni che siano in linea con le esigenze attuali della clientela (perché anche quelle mutano… mica solo il mercato).
È proprio di questo che parleremo nel nostro evento gratuito “FALLI ABBOCCARE” di VENERDÌ 27 MAGGIO, ALLE ORE 16:30, presso il THE SYDNEY HOTEL di Bologna, a pochi passi dalla fiera AUTOPROMOTEC.
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