Ecco il cliente che non ti serve

Sai qual è la differenza tra un cliente accontentato e un cliente che si accontenta?

Il primo è un cliente che giudicherà come positiva l’esperienza nella tua struttura, perché è stato messo nelle migliori condizioni possibili, sia nel lavoro che nei servizi.

È una tipologia di clientela che ti aiuta a crescere e a migliorare perché ti fa capire quali sono le varie esigenze. Così, di volta in volta, sarai sempre più preparato a rispondere a qualsiasi problematica.

La tua struttura, quindi, dovrà sempre essere al top in fatto di servizi, perché queste persone pretendono… ma pagano anche bene.

Chiedono tempistiche veloci, un’auto sostitutiva, tranquillità… ma non si fanno certamente spaventare neanche da un preventivo alto.

Diverso, invece, è il caso del cliente che si accontenta: è una persona che accetta quello che capita, perché pensa che non puoi offrirgli di meglio, ma facendo così ti blocca e non ti porta nessuna evoluzione.

Arriva nella tua struttura, lascia l’auto – addirittura alcune volte si siede lì ad aspettare la riparazione – non ha grosse pretese… tranne che sul prezzo.

Stai pur certo che tratteranno fino all’ultimo centesimo, perché avranno l’idea che il tuo è un servizio che vale poco.

Ora, ecco il problema più grande: quale tipologia di clientela attiri maggiormente nella tua struttura?

C’è una differenza totale tra le due, da cui dipenderanno anche il tuo lavoro e il tuo guadagno.

Se ti stai rendendo conto di lavorare soprattutto con la seconda tipologia di clienti, ecco spiegate le tue basse marginalità.

Devi cambiare registro e riuscire ad attirare soltanto clienti più altospendenti, ma per farlo devi offrire determinati servizi, perché la concorrenza che cerca di attirarli a sé è molto alta.

Uno di questi servizi è sicuramente l’auto sostitutiva, che devi inserire per fargli capire di essere la soluzione migliore per loro: meglio ancora, se riesci a diversificare il tuo parco auto con diversi segmenti per catturare la loro attenzione!